Ci sono batteri nel nostro corpo? Ebbene sì! Non siamo mai veramente soli. Ciascuno di noi ospita una rigogliosa popolazione di microrganismi organizzati in comunità e situate ovunque nel nostro corpo: pelle, bocca, intestino... Siamo un "super-organismo" composto da cellule umane e non umane.

Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di Microbioma e Microbiota intestinale, ma sappiamo veramente di cosa stiamo parlando? Il microbioma umano è l’insieme di microrganismi che convivono in simbiosi con le cellule umane e di tutti i loro geni. Il termine microbiota invece si riferisce solo ai microrganismi (in pratica, la flora batterica), senza tener conto della componente genetica. Il microbiota umano è definito come «l’insieme dei microrganismi che in maniera fisiologica, o talvolta patologica, vivono in simbiosi con il corpo umano»[1]. Questa popolazione microbica è concentrata perlopiù nel tratto intestinale. Tutto il corpo però, tranne il cervello e il sistema circolatorio, secondo recenti stime ospita un totale di circa 38.000 miliardi di batteri.[2] Dobbiamo immaginare il Microbiota come uno scatto fotografico che immortala una popolazione di organismi microscopici residenti in uno spazio delimitato in un istante scelto arbitrariamente. Di conseguenza, il microbiota intestinale è solo una delle infinite fotografie che si possono fare nel nostro intestino nel corso della vita; è un eco-sistema che si forma alla nascita e, come le impronte digitali, è unico per ogni individuo. Il microbiota ha una lunga storia. Infatti, convive con l’uomo da milioni di anni e si adatta ai cambiamenti della sua nutrizione. L’uomo, infatti, non ha sempre mangiato come facciamo noi oggi. Le abitudini alimentari umane hanno attraversato 3 fasi principali: da cacciatore nomade si cibava di carne, bacche, foglie; con l’insediamento in grandi comunità, la dieta dei nostri antenati si basava su cereali, vegetali e carne bianca; fino a quando l’uomo è diventato allevatore, la sua alimentazione si è arricchita di latticini e derivati. Questa evoluzione ha portato a uno stato di simbiosi tra l’uomo e il suo microbiota. La flora intestinale si è adattata fino a raggiungere la composizione attuale: più di 1.000 specie di batteri, circa 400 per ogni individuo.
Il microbiota intestinale collabora con il nostro organismo in diverse attività:

  • Difende dai germi patogeni;
  • Sintetizza sostanze utili alla funzione intestinale e vitamine;
  • Neutralizza le sostanze tossiche endogene ed esogene;
  • Scambia informazioni con il sistema nervoso intestinale e centrale.

Per svolgere queste preziose attività è necessario che gli “abitanti” del microbiota vivano fra loro in un equilibrio stabile (Eubiosi).
Quali fattori influenzano questo equilibrio?

  • Difende dai germi patogeni;
  • Sintetizza sostanze utili alla funzione intestinale e vitamine;
  • Neutralizza le sostanze tossiche endogene ed esogene;
  • Scambia informazioni con il sistema nervoso intestinale e centrale.

Cosa succede quando si verifica un'alterazione qualitativa e quantitativa delle specie batteriche che compongono la flora intestinale? Si chiama Disbiosi. È l'alterazione dell’equilibrio della microflora intestinale e dà luogo ad un progressivo impoverimento dell’ecosistema batterico con conseguenze sulla salute.
Il test del microbiota è in grado di permettere di diagnosticare una disbiosi intestinale e di valutarne la gravità per poi intervenire e ripristinare una condizione di equilibrio.

Perché fare il test?
La prima cosa che mi viene in mente:
1) PREVENZIONE in una società, sempre più orientata al benessere, in quanto un profilo sano del microbiota intestinale migliora la nostra salute;
2) CURA In presenza di disturbi intestinali o del tratto uro-genitale, ma anche in presenza di sovrappeso, obesità. Inoltre nelle varie fasi della vita: dall’infanzia, per contribuire alla prevenzione di allergie fino a limitare gli effetti degli stati infiammatori tipici dell’invecchiamento; in gravidanza e allattamento il mantenimento di un profilo microbico sano è importante non solo per il proprio benessere ma anche per favorire la costruzione di un microbiota equilibrato nel neonato; fino alla menopausa quando il mantenimento di un profilo equilibrato del microbiota è d’aiuto per affrontare al meglio i grandi cambiamenti metabolici e fisiologici.

Ricorda che “La salute è una questione di pancia”

PER INFO TEST MICROBIOTA INTESTINALE SCRIVI A Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Scopri di più sul test
Bibliografia

[1] Piccini F, Alla scoperta del microbioma umano: Flora batterica, nutrizione e malattie del progresso. Fabio Piccini. Edizione del Kindle.
[2] Sender R, Fuchs S, Milo R (2016) Revised Estimates for the Number of Human and Bacteria Cells in the Body. PLOS Biology 14(8): e1002533. https://doi.org/10.1371/journal.pbio.1002533