Il nostro programma
Modello AIDAP di terapia cognitivo comportamentale

Il programma si fonda sulla teoria cognitivo comportamentale che vede nei pensieri (cognitivo) e nei comportamenti (comportamentale) i principali fattori di sviluppo e mantenimento dei disturbi del comportamento alimentare. Secondo tale teoria la caratteristica centrale e specifica attorno a cui ruota il disturbo del comportamento alimentare è uno schema di autovalutazione disfunzionale, basato in modo preminente o esclusivo sul controllo esercitato sull’alimentazione, sul peso e sulle forme corporee (Graf.3).
Il programma di terapia ambulatoriale presenta alcune paculiarità
- Si fonda sulla teoria cognitivo comportamentale (la più valicata dal punto di vista scientifico nel trattamento dei disturbi alimentari)
- È transdiagnostico (è utilizzato con minimi cambiamenti in tutti i disturbi dell’alimentazione)
- È individuale (formulazione personalizzata a inizio programma e dopo 4 settimane)
- È proposto sotto forma di terapia cognitivo comportamentale focalizzata o allargata, con aggiunta di moduli specifici per intervenire su fattori di mantenimento aggiuntivi presenti in un sottogruppo di pazienti
- È somministrato da una equipe multidisciplinare ma non eclettica, composta da un medico- nutrizionista, uno psicologo e un dietista, che aderiscono tutti alla stessa teoria e applicano le stese tecniche di intervento e lo stesso linguaggio col paziente.
- Lo strumento chiave della terapia cognitivo comportamentale è l’automonitoraggio per identificare i principali fattori implicati nel controllo ossessivo del peso, del cibo e delle forme corporee (basso peso, dieta rigida, abbuffate compulsive, sensazione di essere grassi, specchiarsi, misurarsi etc.).